
“Casorati a Milano: dipinti, scenografie e design in una grande retrospettiva”
La mostra “Casorati”, in corso a Palazzo Reale di Milano dal 15 febbraio al 29 giugno 2025, rappresenta un’importante retrospettiva dedicata a Felice Casorati, uno dei protagonisti più influenti dell’arte italiana del Novecento. Curata da Giorgina Bertolino, Fernando Mazzocca e Francesco Poli, l’esposizione offre una panoramica completa dell’opera dell’artista, ripercorrendo le diverse fasi della sua sfaccettata e intensa produzione. Malinconia e assenza, silenzio e dolore sono temi che Casorati esprime in maniera immediata, trasportando il visitatore nel suo universo fatto di dettagli del quotidiano, di oggetti trascurati che diventano protagonisti, di elementi simbolici e di figure umane caratterizzate da una profonda solitudine.
Attraverso quattordici sale, il percorso espositivo si sviluppa in ordine cronologico, presentando oltre cento opere tra dipinti, sculture, disegni e bozzetti per scenografie teatrali, che provengono da prestigiose collezioni pubbliche e private. I temi salienti delle opere in mostra riflettono la poliedricità dell’artista, che spazia dalla pittura alla scultura, dalla grafica alla scenografia teatrale. La sua ricerca artistica è caratterizzata da un linguaggio improntato a una “moderna classicità”, con influenze che vanno dal Simbolismo al Realismo Magico. Le sue opere spesso esplorano l’interiorità e l’introspezione, rappresentando atmosfere sospese e silenziose che invitano ad una profonda riflessione.
Nella contemporaneità, l’arte di Casorati offre spunti di riflessione sulla condizione umana e sulla ricerca di significato nell’esistenza. Le sue figure isolate e gli ambienti essenziali parlano della solitudine e dell’alienazione dell’individuo moderno, mentre la sua attenzione al quotidiano suggerisce una rivalutazione della semplicità e dell’intimità.. La mostra trasmette al visitatore un messaggio di introspezione e contemplazione. Le opere invitano a rallentare il ritmo frenetico della vita moderna, offrendo uno spazio di silenzio e riflessione. Attraverso la sua arte, Casorati ci esorta a riscoprire la bellezza nelle piccole cose e a valorizzare l’interiorità come fonte di equilibrio e consapevolezza.
Felice Casorati non fu solo un pittore di rilievo nel panorama artistico italiano del XX secolo, ma si distinse anche come architetto, designer e scenografo. La sua versatilità artistica lo portò a esplorare diverse discipline, contribuendo significativamente al campo delle arti decorative e dell’architettura d’interni. Nel 1923, l’artista fondò una propria scuola per giovani artisti a Torino, dove formò numerosi pittori emergenti. Questa esperienza educativa lo avvicinò ulteriormente al design e all’architettura d’interni, culminando nel 1928 con la sua nomina a Professore di Arredamento presso l’Accademia Albertina di Torino. In questo ruolo, Casorati influenzò una generazione di artisti e designer, promuovendo un approccio integrato tra le varie arti.
Photo Credits Pino-DellAquila
Casorati si dedicò alla scenografia teatrale, progettando anche per La Scala di Milano; inoltre, insieme all’architetto Alberto Sartoris, progettò il Piccolo Teatro nella residenza dell’industriale Riccardo Gualino a Torino, un esempio di come arte, architettura e design possano fondersi armoniosamente in spazi densi di una sensibilità estetica moderna, ma legati con la tradizione. Il suo approccio al design e all’architettura era caratterizzato da una sintesi tra forme geometriche essenziali ed attenzione ai dettagli, armonia delle proporzioni e cura per l’ambientazione. Le sue opere continuano a costituire un motivo d’ispirazione e una guida, rappresentando un esempio di come l’arte possa informare e arricchire gli spazi abitativi e performativi. La mostra a Palazzo Reale celebra questa eredità, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi in un universo visivo raffinato e suggestivo, capace di dialogare con il presente attraverso la sua intramontabile poetica.